Una puntata di FUORICLASSE, programma della RAI realizzato in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, ha coinvolto alcune classi del Liceo Europeo dell'Educandato Uccellis di Udine sul tema "REGOLE PER LA LIBERTA'".
Dal sito RAI.
I sistemi elettorali: si puo’ scegliere se non si conoscono le regole?
Piero Calamandrei disse: ”Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere”. Siamo andati a vedere come sta interpretando questo compito il liceo europeo ''Uccellis'' di Udine.
I licei europei, come questo di Udine, sono un tentativo di formare cittadini tenendo conto della complessità dei sistemi in cui viviamo. Ma non stiamo chiedendo un po’ troppo alla scuola? E cosa dovrebbero fare gli insegnanti di tutti gli altri istituti?
Giovanni Anversa e gli studenti di Fuoriclasse canale scuola lavoro ne parlano in studio col magistrato Gherardo Colombo.
Vedi la puntata qui.
Chiusura del convegno
Si è svolto in questi giorni nella bella cornice dell’Educandato Statale “Collegio Uccellis” di Udine l’ottavo Convegno Nazionale dei Licei classici Europei, una comunità scolastica distribuita su tutto il territorio italiano che da anni vede un incremento di allievi iscritti sia alla realtà convittuale che semiconvittuale e che costituisce nel mondo scolastico una delle maggiori forze in senso didattico e formativo .
La manifestazione , per la seconda volta ospitata dal Liceo classico europeo di Udine, si è svolta nell’arco di tre intense giornate di conferenze, seminari e laboratori. Il dirigente Scolastico ha aperto i lavori del Convegno salutando i partecipanti provenienti da numerose regioni italiane e le autorità intervenute per l’occasione. Il Vicesindaco Vincenzo Martines ha portato i saluti della città e del sindaco, l’assessore regionale per le relazioni internazionali e comunitarie Franco Iacop ha ricordato il ruolo fondamentale per geografia e tradizione del Friuli Venezia Giulia nel tessuto europeo moderno e i continui e importanti contributi che la regione sta portando alle relazioni internazionali e confinarie. Il presidente del consiglio di Amministrazione dell’Educandato Collegio Uccellis dott. Cressati ha dato il benvenuto ai partecipanti di fuori regione ricordando la tradizionale ospitalità sia della gente friulana sia del Liceo Classico Europeo udinese che ospita numerosi allievi provenienti dall’Italia e da paesi europei e non europei . Ai lavori del convegno hanno inoltre partecipato anche gli ispettori ministeriali dott. Luigi Clavarino e Anna Piperno.
I temi delle conferenze sono stati numerosi e diversificati. La dottoressa Marina Sbrizzai, esperta del Centro Linguistico Audiovisivi dell’Università di Udine e consulente per il metodo C.L.I.L (insegnamento integrato di lingua e contenuto) è intervenuta su “Apprendimento integrato di lingua e contenuto” offrendo agli studenti e al personale docente intervenuto spunti di riflessione su questo moderno approccio didattico da anni attuato nel liceo Uccellis.. Sono seguite le relazioni dei prof. Jens Kolata, insegnante di storia e geografia in lingua tedesca , che da anni lavora al modello didattico CLIL, e il laboratorio didattico, coordinato dalla prof. Colleen Mraz, regista teatrale in lingua inglese, su alcune tecniche teatrali applicabili nell’insegnamento per un apprendimento innovativo e coinvolgente della lingua inglese. Ulteriori interventi hanno approfondito il tema del proficuo approccio psicologico e cognitivo all’insegnamento e all’apprendimento . Sono intervenute le dott. Manuela Mangogna, psicologa psicoterapeuta, referente del C.I.C. , Chiara Michelotti, esperta di processi cognitivi dell’adolescenza, e la prof. Vania Di Narda, specializzata in studi comparati e metodologia di studio, che hanno dato suggerimenti per un profitto positivo e un approccio sereno allo studio e alla vita scolastica. Approfondimenti sono stati svolti anche dalle proff. Francesca Battocletti e Chiara Amatruda, docenti di lettere classiche ed esaminatrici CELI per conto dell’Università per stranieri di Perugia sull’attualità dell’insegnamento delle Lettere Classiche nel percorso di studi dei giovani d’oggi. Un concerto di musica classica, una serata di ballo con buffet e una visita guidata della città di Udine sono stati poi i momenti conviviali offerti dall’Educandato statale Uccellis e dai suoi allievi a margine del programma.
L’Educandato Statale “Collegio Uccellis” ospita dall’anno scolastico 1995/1996 il Liceo Classico Europeo, sperimentazione del Liceo Classico presente in 17 Convitti ed Educandati Statali italiani ed è l’istituzione scolastica che più volte ha organizzato e ospitato interventi formativi a favore di docenti ed allievi.
Vania Di Narda, Barbara Duranti - Ed. Uccellis
La manifestazione , per la seconda volta ospitata dal Liceo classico europeo di Udine, si è svolta nell’arco di tre intense giornate di conferenze, seminari e laboratori. Il dirigente Scolastico ha aperto i lavori del Convegno salutando i partecipanti provenienti da numerose regioni italiane e le autorità intervenute per l’occasione. Il Vicesindaco Vincenzo Martines ha portato i saluti della città e del sindaco, l’assessore regionale per le relazioni internazionali e comunitarie Franco Iacop ha ricordato il ruolo fondamentale per geografia e tradizione del Friuli Venezia Giulia nel tessuto europeo moderno e i continui e importanti contributi che la regione sta portando alle relazioni internazionali e confinarie. Il presidente del consiglio di Amministrazione dell’Educandato Collegio Uccellis dott. Cressati ha dato il benvenuto ai partecipanti di fuori regione ricordando la tradizionale ospitalità sia della gente friulana sia del Liceo Classico Europeo udinese che ospita numerosi allievi provenienti dall’Italia e da paesi europei e non europei . Ai lavori del convegno hanno inoltre partecipato anche gli ispettori ministeriali dott. Luigi Clavarino e Anna Piperno.
I temi delle conferenze sono stati numerosi e diversificati. La dottoressa Marina Sbrizzai, esperta del Centro Linguistico Audiovisivi dell’Università di Udine e consulente per il metodo C.L.I.L (insegnamento integrato di lingua e contenuto) è intervenuta su “Apprendimento integrato di lingua e contenuto” offrendo agli studenti e al personale docente intervenuto spunti di riflessione su questo moderno approccio didattico da anni attuato nel liceo Uccellis.. Sono seguite le relazioni dei prof. Jens Kolata, insegnante di storia e geografia in lingua tedesca , che da anni lavora al modello didattico CLIL, e il laboratorio didattico, coordinato dalla prof. Colleen Mraz, regista teatrale in lingua inglese, su alcune tecniche teatrali applicabili nell’insegnamento per un apprendimento innovativo e coinvolgente della lingua inglese. Ulteriori interventi hanno approfondito il tema del proficuo approccio psicologico e cognitivo all’insegnamento e all’apprendimento . Sono intervenute le dott. Manuela Mangogna, psicologa psicoterapeuta, referente del C.I.C. , Chiara Michelotti, esperta di processi cognitivi dell’adolescenza, e la prof. Vania Di Narda, specializzata in studi comparati e metodologia di studio, che hanno dato suggerimenti per un profitto positivo e un approccio sereno allo studio e alla vita scolastica. Approfondimenti sono stati svolti anche dalle proff. Francesca Battocletti e Chiara Amatruda, docenti di lettere classiche ed esaminatrici CELI per conto dell’Università per stranieri di Perugia sull’attualità dell’insegnamento delle Lettere Classiche nel percorso di studi dei giovani d’oggi. Un concerto di musica classica, una serata di ballo con buffet e una visita guidata della città di Udine sono stati poi i momenti conviviali offerti dall’Educandato statale Uccellis e dai suoi allievi a margine del programma.
L’Educandato Statale “Collegio Uccellis” ospita dall’anno scolastico 1995/1996 il Liceo Classico Europeo, sperimentazione del Liceo Classico presente in 17 Convitti ed Educandati Statali italiani ed è l’istituzione scolastica che più volte ha organizzato e ospitato interventi formativi a favore di docenti ed allievi.
Vania Di Narda, Barbara Duranti - Ed. Uccellis
Iniziati i lavori del convegno
L'assessore Regionale del FVG alle attività produttive Franco Iacop e il vice sindaco di Udine Martines, hanno aperto i lavori del convegno. In attesa dei primi contributi dei relatori sono pubblicate le immagini di fianco.
Al via il convegno dei ragazzi dei licei europei
Dal 2 al 5 aprile 2008 si terrà all'Educandato Uccellis di Udine il tradizionale convegno dei ragazzi dei licei europei d'Italia.
L'adesione ha riguardato la quasi totalità dei 17 licei dell'intero territorio nazionale, segno tangibile dell'interesse e dell'affezione che gli studenti in primo luogo, ma anche i docenti e gli educatori che li accompagnano, hanno nei confronti di questa particolare sperimentazione.
Il raccordo tra i diversi istituti e le sinergie che la comunità nazionale di queste istituzioni ha saputo operare dalla propria nascita, risalente ormai a più di dieci anni fa, rappresenta un evento unico nel panorama formativo della scuola nazionale, a maggior ragione se i promotori sono gli studenti e le tematiche in discussione riguardano la migliore organizzazione e fruizione dei piani di studio, delle metodiche didattiche adottate a favore degli studenti stessi.
Il programma prevede relazioni a cura di docenti che operano a vario titolo dentro al particolare "mondo degli europei" ed ampi gruppi di lavoro.
Un particolare augurio di buon lavoro giunga a tutti i "ragazzi degli europei" che in un momento particolarmente difficile per la scuola del nostro paese, sono chiamati a dare nuovo slancio ad una sperimentazione che più di tutte le altre vive grazie al loro contributo, alle loro idee, al loro impegno, ma soprattutto alla loro partecipazione.
L'adesione ha riguardato la quasi totalità dei 17 licei dell'intero territorio nazionale, segno tangibile dell'interesse e dell'affezione che gli studenti in primo luogo, ma anche i docenti e gli educatori che li accompagnano, hanno nei confronti di questa particolare sperimentazione.
Il raccordo tra i diversi istituti e le sinergie che la comunità nazionale di queste istituzioni ha saputo operare dalla propria nascita, risalente ormai a più di dieci anni fa, rappresenta un evento unico nel panorama formativo della scuola nazionale, a maggior ragione se i promotori sono gli studenti e le tematiche in discussione riguardano la migliore organizzazione e fruizione dei piani di studio, delle metodiche didattiche adottate a favore degli studenti stessi.
Il programma prevede relazioni a cura di docenti che operano a vario titolo dentro al particolare "mondo degli europei" ed ampi gruppi di lavoro.
Un particolare augurio di buon lavoro giunga a tutti i "ragazzi degli europei" che in un momento particolarmente difficile per la scuola del nostro paese, sono chiamati a dare nuovo slancio ad una sperimentazione che più di tutte le altre vive grazie al loro contributo, alle loro idee, al loro impegno, ma soprattutto alla loro partecipazione.
La redazione ANIES.
Vedi il programma dettagliato.
IL LICEO CLASSICO EUROPEO
Il Liceo Classico Europeo Statale (DM 29/7/93), è una scuola secondaria quinquennale di secondo grado, che il Ministero della P.I. ha istituito in via sperimentale presso 17 Istituzioni Educative (Convitti Nazionali ed Educandati Femminili), per rispondere alle indicazioni della politica comunitaria nel campo dell’istruzione e ratificate dal nostro Parlamento.
Le strategie della politica comunitaria trovano nelle Istituzioni Educative un luogo ideale per realizzare la finalità di far “crescere” insieme giovani di diverse nazionalità e di diversa estrazione culturale.
La specificità del corso di studi propone un arricchimento significativo rispetto all’offerta di un corso liceale di ordinamento in quanto esso è improntato ad offrire una dimensione europea dell’insegnamento, che coniuga eccellenza (risultati elevati) ed equità (risultati relativamente omogenei).
Il progetto del Liceo Classico Europeo è basato sulla scelta della “licealità”, nella convinzione che la fondamentale “unità” della cultura europea, sintesi armonica della tradizione umanistica e di quella scientifica, si trovi di fatto documentata nell’insieme stesso delle discipline liceali.
I quindici Licei Classici Europei d’Italia hanno dato vita ad una rete nazionale per poter dar voce alle comuni esigenze e trovare sedi di approfondimento e di confronto per valorizzare questa originale realtà scolastica.
Lo spirito della rete è quello di non considerare più isolatamente i singoli Licei Classici Europei nei confronti del M.P.I. e degli Enti diversi, ma in una forma di rappresentanza volontaria e collettiva, nell’ambito associativo più ampio dell’Associazione Nazionale Istituti Educativi Statali.
Il sito, curato dall’Educandato “Uccellis” di Udine, intende far conoscere questo corso di studi e supportare i 15 Licei Classici Europei.
Le strategie della politica comunitaria trovano nelle Istituzioni Educative un luogo ideale per realizzare la finalità di far “crescere” insieme giovani di diverse nazionalità e di diversa estrazione culturale.
La specificità del corso di studi propone un arricchimento significativo rispetto all’offerta di un corso liceale di ordinamento in quanto esso è improntato ad offrire una dimensione europea dell’insegnamento, che coniuga eccellenza (risultati elevati) ed equità (risultati relativamente omogenei).
Il progetto del Liceo Classico Europeo è basato sulla scelta della “licealità”, nella convinzione che la fondamentale “unità” della cultura europea, sintesi armonica della tradizione umanistica e di quella scientifica, si trovi di fatto documentata nell’insieme stesso delle discipline liceali.
I quindici Licei Classici Europei d’Italia hanno dato vita ad una rete nazionale per poter dar voce alle comuni esigenze e trovare sedi di approfondimento e di confronto per valorizzare questa originale realtà scolastica.
Lo spirito della rete è quello di non considerare più isolatamente i singoli Licei Classici Europei nei confronti del M.P.I. e degli Enti diversi, ma in una forma di rappresentanza volontaria e collettiva, nell’ambito associativo più ampio dell’Associazione Nazionale Istituti Educativi Statali.
Il sito, curato dall’Educandato “Uccellis” di Udine, intende far conoscere questo corso di studi e supportare i 15 Licei Classici Europei.
Dir.Scolastico-Rettore del Convitto Nazionale di Torino
Coordinatore ANIES dei Licei Europei
Coordinatore ANIES dei Licei Europei
prof. Pietro Teggi
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